10 Ottobre 2022
Trieste sarà nel 2024 la città del Big Science Business Forum (BSBF)
(ANSA) – TRIESTE, 06 OTT – Dopo Copenaghen nel 2018 e Granada nel 2022, Trieste sarà nel 2024 la città del Big Science Business Forum (BSBF).
(ANSA) – TRIESTE, 06 OTT – Dopo Copenaghen nel 2018 e Granada nel 2022, Trieste sarà nel 2024 la città del Big Science Business Forum (BSBF). I grandi player internazionali che progettano e realizzano strumentazione con tecnologie di ultima generazione potranno incontrare a Trieste tecnologici, ricercatori e responsabili di grandi infrastrutture di ricerca.
Il congresso internazionale infatti è focalizzato sull’innovazione tecnologica, punto di incontro tra ricerca e industria che unisce le principali Infrastrutture di Ricerca Europee. Il congresso, che si svolgerà nel centro congressi di Porto Vecchio, sarà un’occasione di incontro e confronto sui temi e le esigenze in tecnologie d’avanguardia connesse alla Big Science, anche alla luce dell’ importante investimento in infrastrutture di ricerca attivato nel contesto del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Trieste ha vinto grazie a un progetto frutto di un lavoro condiviso con l’ente nazionale di ricerca Area Science Park, ILO Network Italia, coordinamento Nazionale degli Industrial Liaison Officers presso le grandi organizzazioni internazionali della Big Science (CNR, ENEA,INAF, INFN) e PromoTurismoFvg. Si tratta del secondo grande appuntamento scientifico che il capoluogo giuliano – città dove molto alta è la concentrazione di enti e infrastrutture di ricerca e la qualità dei ricercatori – si aggiudica in tempi recenti. Il primo è stato Esof 2020, capitale della cultura europea. BSBF 2024 dovrebbe attrarre almeno un migliaio di persone provenienti da decine di Paesi con “forti prospettive turistiche ma anche economiche, con ricadute in primis sulla città di Trieste e tutta la regione e, per quanto ci riguarda, nei confronti di tutto l’Est Europa e di tutti i Paesi con cui siamo in costante contatto”, ha concluso Rosolen. Per la presidente di Area Science Park, Caterina Petrillo, “il successo di questa candidatura è il successo del sistema Trieste-città della scienza con la sua rete interconnessa di istituzioni scientifiche, università, enti e infrastrutture di ricerca di livello internazionale. La vera forza accelerante della ricerca e dell’innovazione in una regione cerniera dell’Europa centro-orientale, qual è il Friuli Venezia Giulia, sta infatti proprio nella rete di collaborazioni tra queste istituzioni”.
Proprio la presidente Petrilli riassume le realtà scientifiche cittadine, cominciando dal Sincrotrone Elettra Trieste, che ospita la sede internazionale dell’infrastruttura europea CERIC-ERIC, e dal Free Electron Laser FERMI, centri di ricerca all’avanguardia al livello europeo. (ANSA).